SPECIALE AGRICOLTURA offerta da
IL CONTRIBUTO
Il nuovo credito d’imposta per il 2021 prevede un contributo pari al:
50% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0
10% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per tutte le altre macchine agricole
Il contributo è utilizzabile a mo’ di credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 come IVA, IMU, contributi previdenziali, oltre che le imposte dirette (Irpef, Ires, Irap).
L’OBIETTIVO
L’obiettivo del nuovo Credito d’imposta è quello di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi ordinari e in tecnologia 4.0.
CHI PUÒ ACCEDERE?
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese agricole residenti nel territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.
A differenza dei vecchi super e iperammortamento, sono perciò inclusi sia i contoterzisti, sia le imprese agricole, anche individuali, che si avvalgono del regime forfettario, ed il beneficio è valido indipendentemente dalla capacità o meno dell’azienda di produrre reddito.
QUALI MACCHINE AGRICOLE RIENTRANO
Qui bisogna fare una distinzione:
Rientrano tra i beni ordinari e possono godere del contributo del 10%, tutte le macchine agricole nuove, indipendentemente dal loro livello tecnologico;
Rientrano tra i beni 4.0 e possono godere del contributo del 50%, solo le macchine agricole dotate di tecnologia 4.0
Per quanto riguarda i trattori e le mietitrebbie, le dotazioni necessarie per rientrare tra i beni 4.0 sono le seguenti:
Telematica con funzione di trasferimento dati
Sistema di guida automatica – idraulica o con motorino elettrico al volante
Per tutte le altre macchine agricole, le dotazioni variano a seconda della natura della macchina, ma restano comunque validi i due vincoli fondamentali dell’automazione e dell’interconnessione.
QUANTO COSTA UNIFORMARE UN TRATTORE ALLA 4.0
Il prezzo naturalmente dipende dal trattore e dal livello di precisione del sistema di guida automatica.
New Holland oggi propone dei pacchetti denominati ‘Credito d’imposta 4.0’, i cui prezzi sono consultabili anche sul loro sito, disponibili sia come allestimento di fabbrica, quindi già integrati alle proprie macchine, sia come kit ricambi.
Il prezzo di partenza di tali kit si aggira intorno ai 10.000€, ma per avere un preventivo dettagliato è comunque sempre consigliabile rivolgersi al proprio concessionario.
COME FUNZIONA
Per poter accedere al credito d’imposta per i beni 4.0, l’azienda è tenuta a produrre un’autocertificazione in caso di investimento inferiore a 300.000 euro, o una perizia tecnica giurata in caso di investimento superiore a 300.000 euro, attestanti che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo tra i beni 4.0.
E’ possibile usufruire del credito in 3 anni, in quote di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione della macchina.
Pertanto, se nel 2021 si acquista e si mette in funzione un trattore 4.0 da 100.000€, è possibile recuperare un totale di 50.000€, in quote da 16.666€ all’anno, a partire dal 2022.
Inoltre, per i soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro, l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti ordinari può avvenire in un’unica quota annuale.
Se poi, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento i beni agevolati sono venduti a terzi, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo.
LE SCADENZE
Il credito d’imposta si può utilizzare per gli investimenti effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021
Fonte: www.incentiviagricoltura.it
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