Sono Passati ormai molti anni , ricorda Passone Gabriele presidente del comitato territoriale GIOVANI PER BORGO SABOTINO, quando ebbero inizio una serie di interventi sulla nostra costa, grazie al lavoro tra Amministrazione Comunale e Regione Lazio e alla progettualita’ dell ‘ ARDIS ( agenzia regionale proposta a gestire la salvaguardia della costa) Il famoso ripascimento, che prevedeva la realizzazione di pennelli di sassi nel mare perpendicolari alla costa, con una barriera soffolta per dissipare l’energia del moto ondoso, favorire lo scorrimento della sabbia verso la riva e contrastare, in modo da limitare l’erosione delle coste e la creazione di cave di sabbia naturali.
Un lavoro fondamentale per la nostra costa che a causa delle mareggiate veniva sempre di piu’ deturpata, non solo dal punto di vista ambientale ed estetico, ma anche dal punto di vista infrastrutturale, perché tutte le attività che si trovavano sul versante mare erano continuamente soggette ad allagamenti e cedimenti strutturali.
Il lavoro iniziato all’altezza del canale Mascarello fino allo stabilimento Cancun poi interrotto purtroppo. Come si puo’ notare ancora oggi il risultato è evidente e dove c’è spiaggia c’è maggiore accessibilità ci sono attività e sviluppo economico
Purtroppo cio’ che non avviene in maniera piu’ completa nel tratto Capo Portiere fino a Rio Martino dove la costa è continuamente soggetta ad erosione, gli stabilimenti devono ogni inizio stagione ridurre le file di ombrelloni, riducendo quindi il numero dei clienti, con conseguente perdita di guadagno, quando invece i costi amministrativi restano sempre gli stessi, anno dopo anno. E dall’ interruzione dei lavori non c’è stato nessun intervento per far in modo che l’erosione si riducesse, a parte gli interventi a spezzatino per accontentare qualche privato perché amico degli amici che in campagna elettorale fanno sempre comodo. Siamo curiosi di sapere con quale criterio e quale programmazione si sia deciso di immettere sabbia ad inizio stagione in due punti particolari della nostra costa, consapevoli che tale intervento sarebbe risultato inutile al fine del ripascimento.
Non siamo piu’ disposti accettare interventi senza programmazione solamente a fini elettorali. Proprio in quest’ottica , spiega Passone il lavoro del ripascimento sara’ il tema principale sul quale il nostro comitato vorrà alzare l’attenzione (vista la nostra collocazione geografica , chi meglio di noi puo’ dare un contributo allo sviluppo della nostra Marina)
Nel nostro programma elettorale ci spiega Passone il lavoro del ripascimento sara’ uno degli argomenti principali. La nostra costa va’ salvaguardata tutto l’anno, magari grazie all’utilizzo di fondi regionali , Europei , e se sara’ necessario prevedere voci in un bilancio comunale per la normale manutenzione annuale della costa. Studi tecnici ci hanno ormai insegnato che non è sufficiente intervenire solo ad inizio stagione, perché un progetto che dura 365 giorni l’anno oltre a restituire decoro e maggiore fruibilità alla nostra spiaggia, permetterebbe a tutte le attività commerciali gia’ esistenti di poter offrire servizi anche fuori dalla stagione balneare e ad altri imprenditori, di investire sul nostro lungomare , cosa che oggi non avviene.
Latina è una citta’ che non si affaccia direttamente sul mare, ma potrebbe vivere di mare, cosa che le ultime amministrazioni hanno compreso poco, concentrandosi esclusivamente su progetti di riqualificazione che non prevedevano la nostra Marina..
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