Marco Onofrio e Fra’ Sorrentino:
gloria italiana e marinese a Siviglia

Due artisti marinesi hanno mietuto successo, ammirazione e applausi scroscianti in Spagna – a Siviglia, la splendida capitale della regione andalusa – sabato scorso, 15 ottobre. Presso lo storico centro culturale “La Carbonerìa”, in Calle Céspedes, non lontano da luoghi celebri come la Giralda e Plaza de España, si è svolta la presentazione di “Emporium. Poemilla de Indignaciòn Civil”, ovvero la traduzione in spagnolo della più nota opera di Marco Onofrio (“Emporium. Poema di civile indignazione”). Il locale era gremito da un pubblico attento, competente e appassionato, che ha vissuto con partecipazione tutto ciò che si è visto ed ascoltato. La giornata era propizia, il cielo azzurro e la temperatura fin troppo mite hanno fatto sì che l’evento potesse svolgersi all’esterno, en plein air, all’ombra di alberi rigogliosi, il che ha reso ancora più magica e speciale l’atmosfera. L’incontro, cominciato poco dopo mezzogiorno, è stato introdotto dai due traduttori del libro, Bernardo Santos e Soledad Soler, i quali hanno raccontato le circostanze che, intorno al 2018, li portarono a leggere la versione originaria, a conoscere Onofrio tramite il web, a contattarlo, a tradurre il testo e a trovare la disponibilità dell’editore, il Prof. Ferran Fernàndez, che lo ha pubblicato nel 2019 per Luces de Gàlibo Edizioni di Malaga. La presentazione del libro era prevista fin dal 2020, ma la pandemia l’ha posticipata di due anni: meglio tardi che mai. Di seguito ha preso la parola proprio Fernàndez, imbastendo un discorso rilassato e gioviale che ha divertito in più tratti il pubblico. A quel punto si è entrati nel vivo dell’incontro: Marco Onofrio è stato chiamato ufficialmente al tavolo dei relatori per conversare in italiano con la Prof.ssa Marina Sciarretta, docente dell’Università “Pablo de Olavide” nonché Direttrice del Centro Culturale Italiano di Siviglia. La Prof.ssa ha illuminato alcuni snodi tematici del libro anche attraverso domande interessanti e suggestive, tanto che l’autore marinese non si è fatto pregare per sviluppare con dovizia di eloquio gli argomenti, e Bernardo Santos ha faticato non poco per tradurre in sintesi le sue risposte a beneficio del pubblico spagnolo. Conclusa la conversazione, suggellata da un lungo applauso dei presenti, è stato il momento della lettura drammatizzata di un frammento del libro, ovviamente nella versione spagnola, a cura delle attrici Marìa Àngeles Ortiz, Rosa Sayago ed Esther Garboni, bravissime nel vivere e far vivere uno dei momenti più vibranti dell’opera, il colloquio tra il dipendente vessato e il manager arrogante. Grandi applausi. A quel punto Onofrio è stato richiamato al tavolo per leggere in italiano un altro frammento, subito dopo replicato in traduzione da Bernardo Santos. Per il gran finale, è intervenuto il giovane rapper marinese (anzi, il “rapero” – così si dice in spagnolo) Fra’ Sorrentino, che ha cantato tre sue canzoni in accordo con le tematiche sociali evocate dal poemetto di Onofrio e che, nonostante i testi in italiano e frammentariamente in napoletano, ha emozionato gli spettatori. L’incontro si è concluso in festa con un aperitivo, servito mentre Onofrio era impegnato ad accontentare le numerose richieste di dediche e autografi da parte dei lettori. La comitiva dei protagonisti ha infine celebrato a “tapas” e brindisi l’eccellente riuscita dell’evento in un locale situato nei pressi de “La Carbonerìa”.            

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