Miracolo a Rocca Massima “Il Volo” l’opera di Guadagnuolo 2022 come rinascita dalle sofferenze del Covid

A Rocca Massima, il 13 agosto 2022, con inizio alle ore 18,00 nella Piazza del Carmine presso Stazione di partenza del Flying in The Sky, si presenta, nella manifestazione “Leonardo Da Vinci, l’uomo, la natura e il sogno di volare” la nuova opera “Il Volo” del Maestro di fama internazionale Francesco Guadagnuolo, ormai ospite immancabile, dove cultura, arte e umanità s’incontrano, con il benvenuto del Sindaco di Rocca Massima, Mario Lucarelli. 

Era il 4 settembre del 2014, con presenti quasi tutti i Sindaci della provincia a inaugurare “Il volo del falco pellegrino”, la teleferica più lunga e veloce del mondo. Questa struttura è costituita da un cavo d’acciaio, sorretto da due piloni, lungo 2.225 metri sospeso ad un’altezza massima di 310 metri dal suolo il cui dislivello è di 350 metri. La struttura, denominata Flying in The Sky, permette di volare attaccati a una fune d’acciaio in tutta sicurezza dove si potrà godere di un panorama che volteggia dalle coste laziali ai Colli albani fino ai Monti abruzzesi. Il volo attraversa uliveti e zone carsiche planando alle pendici del Monte S. Angelo, terra natale del falco pellegrino.

Dopo la grave frattura sociale causata dalla pandemia, il M° Guadagnuolo ha realizzato il suo miracolo del volo e la fiaba transrealista per augurare la fine della pandemia. 

Guadagnuolo da quando ha conosciuto Rocca Massima con il suo magnifico paesaggio, si è innamorato di questo luogo ed ha creato l’opera pittorica “Il Volo”. Una grande tela dove un angelo dalle sembianze umane vola immerso nella bella natura dei Monti Lepini. Il cielo tenebroso si schiarisce al suo passaggio di luce. Un angelo etereo, moderno, transreale, con casco e telecamera come può presentarsi oggi qualsiasi persona che vuole fare l’esperienza di volare. È stato sempre il sogno dell’uomo di volare sin dai tempi di Leonardo Da Vinci, oggi è possibile. L’opera pittorica di Guadagnuolo testimonia il miracolo a Rocca Massima componendo la sua fiaba transrealista “Miracolo a Rocca Massima 2022” come rinascita dalle sofferenze del Covid.

 

…Una visione di angeli riempivano il cielo di Rocca Massima.

I cittadini impauriti si riversavano nelle piazze,

si chiedevano cosa stesse succedendo?

Chiare figure eteree, svolazzavano nel cielo,

quasi sfocate, non si capiva cosa fossero.

Il cielo tenebroso dal Covid,

si apriva alla luce del nuovo giorno.

Erano gli angeli mandati dal Creatore,

portatori di nuova vita sulla Terra: 

“La liberazione nell’anno 2022 dalla pandemia”.

Gli angeli esortavano fiducia agli uomini, alle donne e ai bambini 

a prendere il volo con loro.

Si sono ritrovati tutti come in una grande festa a volare con gli angeli liberatori.

È la nascita del “Volo a Rocca Massima”.

                                                                                    (Francesco Guadagnuolo)

 

Dice Guadagnuolo: «Con quest’opera si può dire che Rocca Massima ha un quadro che la rappresenta “Il Volo a Rocca Massima”. Quante città possono mostrare un’opera contemporanea che le rappresenti? Mi viene in mente Palermo con l’opera di Renato Guttuso “La Vucciria” dedicata al grande mercato conosciuto in tutto il mondo». 

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