Il Presidente del Comitato Giovani per Borgo Sabotino, Gabriele Passone , vuole porre l’attenzione su un argomento che viene ormai da troppo tempo trascurato e abbandonato a se stesso.
Stiamo parlando dei 10 Consorzi che sono dislocati tra Borgo Sabotino e zona Valmontorio, e che su alcune situazioni avrebbero il diritto di essere ascoltati. Proprio nell’ottica di raggiungere questo obbiettivo, Sabato 3 Luglio Il Presidente Passone è stato nominato referente e portavoce di tutti i consorzi ad eccezione di due. Passone vuole ringraziare i presidenti dei Consorzi per la fiducia riconosciutagli e promette il suo massimo impegno nel cercare di risolvere le varie problematiche che da ormai troppi anni attanagliano la vita dei consorziati.
Nel nostro territorio i Consorzi sono ormai veri e propri centri residenziali che attirano il mercato immobiliare perché con la loro organizzazione interna offrono servizi e sicurezza, ma vivono diverse difficolta’, in primis perché le Amministrazioni Comunali non hanno saputo ascoltare le loro esigenze. Hanno difficolta’ nella raccolta differenziata, le strade comunali per raggiungerli sono cariche di vegetazione che le invadono, oltretutto gia’ segnalate. Ma soprattutto difficolta’ nello scarico delle acque nere, come d’altronde molti residenti ai margini di Borgo Sabotino. I consorzi nel 2000 privatamente finanziarono un progetto “ Fogne Valmontorio- Quadrato “ . Nonostante il progetto, giunto al 70% della realizzazione e iniziato piu’ di 20 anni fa, ad oggi sembra finito nel dimenticatoio, e nessuno parla di quest’ opera di urbanizzazione fondamentale per il nostro territorio.
Piu’ volte ho portato alla luce negli uffici preposti e sollecitato questa amministrazione a prendere in considerazione il progetto gia’ avviato e autorizzato con delibera comunale e che tutti i residenti attendono da molti anni. Quest’ opera permetterebbe a circa 1500 utenze, di regolarizzarsi con lo smaltimento delle acque nere, come rigidamente ha chiesto la Comunita’ Europea a tutti i comuni d’ Italia. Ma mentre sembra risolto il passaggio del tubo che dovra’ collegare l’impianto al depuratore, sotto il ponte Mascarello, quando sara’ completato, da verificare invece è la riqualificazione del depuratore stesso di Foce Verde, prevista entro il 2023, come ha confermato Acqualatina.
Come portavoce dei Consorzi , spiega Passone, sto’ cercando di organizzare un tavolo al quale gli enti interessati possano portare una sintesi, affinché il progetto possa essere completato. I consorzi , continua Passone, sono piccoli ma vasti centri residenziali da rivalorizzare e mi auguro che con l’imminente rinnovarsi dell’Amministrazione Comunale si possa mostrare piu’ interesse verso di loro ma soprattutto verso il rispetto dell’ambiente.
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